Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Il grande movimento della Riforma, di cui le Chiese cristiane stanno celebrando i 500 anni dall’inizio (1517-2017), si avvalse dell’allora recente invenzione della stampa per comunicare ai cristiani i suoi principi fondamentali.
D’altra parte non poteva avvenire diversamente per un movimento che, nel suo complesso, metteva al primo posto nella vita dei cristiani e della Chiesa la Parola di Dio che si era concretizzata nel corso dei secoli nei libri della Sacra Scrittura.
E, anche in quel tempo molto più lento rispetto al nostro, i libri, anche grazie alla stampa, iniziarono a diffondersi in modo sempre più rapido e sempre più ampio, tanto che, anche dalle nostre parti, certamente periferiche rispetto al movimento riformatore che si avviò principalmente in Germania, in Svizzera ed in Francia, uno dei libri decisivi per le sorti della Riforma (“L’istituzione della religione cristiana” di Giovanni Calvino, pubblicato nel 1536), circolava già pochi anni dopo la sua prima pubblicazione.
Una copia di questo trattato di teologia riformata, stampato a Ginevra nel 1561, era arrivata (chissà attraverso quali strade) molto probabilmente anche nell’acquese ed è è stata ritrovata qualche mese fa nella nostra città.
Chi ne è venuto fortunosamente in possesso ha ritenuto che la cosa migliore fosse quella di farne dono alla Biblioteca diocesana “Mons. Capra” del nostro Seminario, in modo che chiunque fosse interessato alla fruizione del testo, possa farlo con facilità.
È un piccolo atto ma molto significativo, dal punto di vista simbolico: esso richiama l’interesse che i princìpi riformatori dovettero destare anche nella città di Acqui e nella nostra diocesi, nei tempi in cui nella chiesa cattolica si stava ancora svolgendo a Trento, il Concilio anti riformatore per eccellenza.
Un Calvino “originale” al nostro seminario
La donazione avverrà come prologo alla conferenza del professor don Maurilio Guasco (professore emerito dell’Università del Piemonte Orientale) sul tema: “Martin Lutero: 500 anni dopo. Un uomo alla ricerca di Cristo”, alle ore 18 di venerdì 19 gennaio, nel salone “San Guido”, in piazza Duomo ad Acqui.
La consegna alla Biblioteca del nostro Seminario della preziosa copia “cinquecentina” di uno dei testi fondamentali della Riforma e la conferenza del prof. Maurilio Guasco sulla spiritualità di Lutero che la seguirà obbediscono entrambe allo stesso spirito ecumenico che finalmente caratterizza i rapporti tra le diverse chiese cristiane, dopo le straordinarie polemiche, le controversie interminabili e, addirittura, le guerre sanguinose che hanno caratterizzato i rapporti tra cristiani nei cinque secoli passati.
In cattedrale: preghiera ecumenica
Le iniziative della Settimana di preghiera per l’unità, a livello diocesano, proseguiranno poi con la solenne preghiera ecumenica guidata dal nostro vescovo, mons. Pier Giorgio Micchiardi, dalla Pastora valdo metodista di San Marzano Oliveto, Lucilla Peyrot e dal parroco della parrocchia ortodossa rumena della provincia di Alessandria, padre Mihai Oncea.
Essa si terrà ad Acqui nella cripta della nostra cattedrale, dalle ore 18.30 di lunedì 22 gennaio. Il testo a cui essa si ispirerà sarà formato dai versetti iniziali del capitolo 15 del libro biblico dell’Esodo, nei quali gli Ebrei lodano la “potente mano di Dio” che li condusse fuori dalla schiavitù in Egitto e continua ad infondere speranza ai cristiani di oggi.
Alle due iniziative, promosse dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale dell’Azione Cattolica, dalla Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e dalla Biblioteca “Mons. Capra” della nostra Diocesi, sono tutti invitati.