Carcare. Le scuole superiori si avvicinano: quale scegliere? Sicuramente il liceo scientifico per metodi, materie e grandi possibilità per il futuro.
Una scuola che rappresenta un giusto mix di cultura scientifica e tradizione umanistica, un percorso di studi sì impegnativo, ma anche molto stimolante e decisamente al passo con la modernità e la complessità che caratterizza la società di oggi.
“Questo indirizzo – commentano i docenti della scuola – favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Del resto non meno importante sono anche gli assi letterario, storico e filosofico, che allo Scientifico godono del giusto rilievo, per far giungere lo studente a una preparazione davvero completa e tale da renderlo un individuo formato a tutto tondo e, quindi, davvero corazzato per affrontare il suo futuro”.
E il Calasanzio dice anche un fermo e convinto sì alla scommessa del Latino: “Una scuola non può solo insegnare a saper fare, ma deve anche insegnare a saper essere. La conoscenza di questa lingua antica illumina il linguaggio e le parole; la lingua e la parola raccontano la storia di una civiltà, dell’evoluzione umana, della cultura di un popolo; oltre ad affinare la capacità logico – critica, chi studia il latino diviene più consapevole dei cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli e, quindi, si crea una mente decisamente più flessibile è più capace di affrontare scenari sempre nuovi e diversi. Certo un latino più “soft” rispetto a quello affrontato dai colleghi del classico, del resto sono solo tre le ore settimanali, ma comunque affascinante e coinvolgente ”.
E come non parlare di alternanza scuola – lavoro, le famose 200 ore da svolgersi presso aziende, enti locali, musei, istituzioni pubbliche e private che la legge 107/15 ha fissato per i licei. E il liceo Calasanzio non si è fatto cogliere impreparato, predisponendo progetti per tutti e tre gli indirizzi rispondenti, il più possibile, alle peculiarità di ciascuno, oltre che alle esigenze dei ragazzi. Per quanto riguarda lo Scientifico spiccano “EEE, la Scienza nelle Scuole” che consiste in una speciale attività di ricerca, voluta dal Prof. Antonino Zichichi,finanziata e gestita dal Centro Fermi di Roma in collaborazione con il CERN, l’INFN e il MIUR, sullo studio dei raggi cosmici, condotta con il contributo determinante di studenti e docenti degli Istituti Scolastici Superiori. Questo progetto, inoltre, si presenta anche come un’ottima opportunità per lavorare in sinergia con altri istituti superiori liguri, quali i savonesi Grassi, Chiabrera e Ferraris, ugualmente coinvolti nell’iniziativa. E ancora i progetti con l’Università di Fisica e Matematica di Genova, il campus di Savona, l’associazione savonese “I giovani per la scienza”. E tra gli ultimi inseriti nell’offerta proposta ai calasanziani anche un studio di biologia Marina promossa dalla Fondazione della Costa Crociere. Ma non è trascurato neppure il versante più umanistico con opportunità di approfondimento create in relazione alla rete museale della Val Bormida, comprendente tutti i musei dislocati sul territorio.
Inoltre, chi si iscrive al Liceo Scientifico, può partecipare a progetti innovativi ecosostenibili, quali “Play Energy”.
Ottimi piazzamenti per gli “scientifici” nei Giochi matematici della Bocconi, di cui la scuola è anche divenuta sede ufficiale per la fase provinciale, e per i giochi di Archimede.
Del resto le giovani menti coltivate al Calasanzio partecipano anche con grande entusiasmo alle Olimpiadi della Matematica, della Fisica e, perchè no, anche di materie letterarie quali l’Italiano.
E ancora la possibilità per i ragazzi dello Scientifico, oltre che per i loro colleghi degli altri indirizzi, di seguire corsi, attivati in orario pomeridiano, per conseguire le certificazioni linguistiche di PET, FIRST, DELF, DELE. Il tutto coronato dall’opportunità di veri e propri stages all’estero.
Anche la tecnologia, nell’occhio del ciclone con una LIM per ogni aula e con il Calasanzio sede di corsi e test center per ottenere la patente europea del computer Nuova ECDL, ECDL Advanced, Esami Cad 2D e 3D certificabili in ECDL PROFILE.
Ma presso il liceo carcarese esistono anche spazi di svago e aggregazione, quali il gruppo musicale, che collabora con scuole e laboratori musicali presenti sul territorio, e il laboratorio teatrale, dove tutti i partecipanti hanno la possibilità di veder valorizzate le loro capacità artistico – espressive.
Sempre nell’ottica di fornire ai ragazzi anche momenti di supporto alla loro vita scolastica, il progetto di S.O.S: in orario pomeridiano docenti di tutte le materie sono a disposizione degli studenti che desiderano approfondimenti, spiegazioni, aiuti per lo studio e per la preparazione dei compiti.
E il Calasanzio ha, inoltre, sempre le porte aperte per chi voglia conoscerlo più da vicino, prima di compiere una tra le scelte più importanti nella vita di uno studente: nella settimana dal 15 al 19 gennaio i ragazzi della terza media potranno, tramite il sito dell’istituto carcarese, iscriversi per assistere come osservatori alle lezioni mattutine. Inoltre, un altro Open day, avrà luogo sabato 20 gennaio dalle 15 alle 18. E ancora per tutti coloro che fossero impossibilitati a cogliere l’occasione dell’Open Day, potranno comunque concordare un appuntamento per una visita personalizzata dell’istituto telefonando alla segreteria della scuola (tel. 019518163) e fissando un appuntamento con la referente, la professoressa Rossana Domeniconi. Si ricorda, infine, che le iscrizioni a ciascuno dei tre indirizzi saranno effettuabili on line dal 16 gennaio al 6 febbraio; in caso di difficoltà da parte delle famiglie la segreteria della scuola sarà a disposizione per consulenza.
Gli studenti dello Scientifico saranno poi i protagonisti di una lunga “Notte” venerdì 19 gennaio, con laboratori, progetti e molte sorprese.
Il Progetto “EEE – la Scienza nelle Scuole” consiste in una speciale attività di ricerca, voluta dal Prof. Antonino Zichichi,finanziata e gestita dal Centro Fermi di Roma in collaborazione con il CERN, l’INFN e il MIUR, sullo studio dei raggi cosmici, condotta con il contributo determinante di studenti e docenti degli Istituti Scolastici Superiori.