I vincitori del 50º Premio Acqui Storia

Acqui Terme. Hubert Heuriès, Roberto Roseano e Andrea Wulf, sono i vincitori della cinquantesima edizione del Premio Acqui Storia. La Giuria della sezione storico-divulgativa, ha decretato la vittoria di Andrea Wulf con il volume “L’invenzione della natura. Le avventure di Alexander von Humboldt, L’eroe perduto della scienza”, Luiss University Press. Roberto Roseano, con “L’ardito”, Itinera Progetti Editore ha vinto i 6500 euro in palio per la sezione del Romanzo Storico, mentre la Giuria della sezione scientifica ha proclamato la vittoria di Hubert Heyriès con il volume “Italia 1866. Storia di una guerra perduta e vinta”, Il Mulino.

Come Testimoni del Tempo sono stati scelti il giornalista scrittore Massimo Fini e l’ex ministro ai Lavori Pubblici Nerio Nesi. A Domenico Fisichella invece andrà il premio alla carriera. La cerimonia di premiazione del Premio Acqui Storia è in programma sabato 21 ottobre alle ore 17 presso il Teatro Ariston.

Sarà condotta da Roberto Giacobbo, giornalista, docente universitario, conduttore ed autore televisivo di programmi televisivi di successo quale “Voyager – Ai confini della conoscenza”.

«Il Premio Acqui Storia ha per la nostra Città un valore inestimabile– ha detto il sindaco Lorenzo Lucchini –  È un appuntamento culturale irrinunciabile, atteso ormai ogni anno dal grande pubblico che dimostra costante interesse e curiosità per le produzioni editoriali che di anno in anno ricevono questo alto riconoscimento. In qualità di nuovo Sindaco della Città di Acqui Terme è mia ferma intenzione valorizzare questo importante Premio che ha dimostrato ad ogni edizione una costante capacità di rinnovarsi e di proporsi al pubblico con una veste consolidata».

La 50ª edizione del Premio Acqui Storia è un traguardo importantissimo anche per il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Pierangelo Taverna, «Tanti premi letterari nascono e poi diventano meteore, l’Acqui Storia è andato in crescendo affermandosi come uno dei più importanti d’Europa. Già da anni la Fondazione CRAL è lo sponsor principale della manifestazione e lo è convintamente».

Quest’anno, con 186 volumi partecipanti, il Premio Acqui Storia ha raggiunto un ottimo successo:  «La nostra Amministrazione – conclude Alessandra Terzolo, assessore alla Cultura –  intende promuovere e valorizzare questa importante manifestazione, fiore all’occhiello della Città di Acqui, che ha il grande pregio di favorire la divulgazione e l’approfondimento di temi cruciali e di scottante attualità che interessano la nostra società».

Carlo Sburlati, che ha curato il Premio negli ultimi undici anni, ha rimarcato l’eccezionale copertura mediatica su quotidiani e televisioni di questa cinquantesima edizione del Premio Acqui Storia, anche per la presenza di opere innovative sulla storiografia italiana ed internazionale e a ulteriore conferma dell’autorevolezza acquisita dal Premio a livello europeo in questi ultimi anni.

Gi. Gal.

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