Acqui Terme. Pubblichiamo la replica del Movimento 5 Stelle di Acqui Terme alla lettera scritta dal consigliere Carlo De Lorenzi, “Lucchini sta tradendo le promesse elettorali”.
«Egregio Direttore, avendo letto la lettera del capogruppo del PD Avv. De Lorenzi, pur comprendendo che i toni possano derivare da una comprensibile delusione post-elettorale non ancora completamente digerita, ci pare che le accuse sollevate circa un presunto “tradimento” da parte di Lorenzo Lucchini siano del tutto fuori luogo.
Dal momento che tutta la campagna elettorale è stata condotta all’unisono con il nostro candidato sindaco, e la linea politica del movimento è stata da Lui del tutto condivisa in ogni momento, possiamo affermare con assoluta certezza ed in modo categorico, che la nostra vittoria elettorale non sia frutto dell’appoggio dei partiti e in special modo del PD. Se da un lato sicuramente sono giunti i voti dei cittadini dei più disparati orientamenti politici, ricordiamo bene le dichiarazioni a mezzo stampa del Consigliere De Lorenzi che poneva sullo stesso piano i due candidati al ballottaggio.
In particolare fra il primo ed il secondo turno, nonostante l’avvicinamento al nostro gruppo di sciami di “nuovi sostenitori”, il nostro punto fermo è stato sempre e soltanto quello di parlare a tutti i cittadini come individui, ricordando a ciascuno di essi che il voto era ed è un loro diritto personale e che nessuno può arrogarsi il potere di chiedere qualcosa in cambio. Per questo abbiamo ringraziato indistintamente e a titolo personale tutti e 4209 i cittadini che ci hanno preferito agli altri competitori.
Alcune scelte, come quella di non sottoscrivere neppure il protocollo dell’Associazione Libera, di cui peraltro condividevamo moltissimi punti, giacchè gli stessi sono già presenti sia nel nostro programma nazionale che in quello del Sindaco Lucchini, sono state dettate proprio dalla volontà di non dare neppure l’impressione, in campagna elettorale, di voler strizzare l’occhio a chicchessia in cambio di un appoggio elettorale. Noi rifiutiamo proprio l’idea che possano esistere mediatori fra i singoli cittadini e l’espressione del voto.
Figuriamoci quindi se possiamo aver in qualche modo, non dico promesso, ma neppur lasciato lontanamente intendere al PD o ad altri, che in cambio di un loro appoggio al secondo turno li avremmo considerati alleati o anche solo un soggetto privilegiato fra quelli all’opposizione. Inoltre non comprendiamo quale sia la grande apertura di credito descritta da De Lorenzi che in realtà non ha lesinato attacchi riproponendo spesso le stesse identiche argomentazioni. Forse non accorgendosene le ripropone nell’articolo a cui stiamo rispondendo.
La grande pena del PD è quella di criticare la capacità del M5S di attrarre ad Acqui le migliori forze disponibili per lavorare su un progetto di città. Ebbene sì, lo ammettiamo! Acqui ha un posto importante per le politiche del MoVimento 5 Stelle piemontese. De Lorenzi può dire altrettanto del PD? Nei posti che spettano alla maggioranza la giunta Lucchini proporrà sempre e solo persone capaci, che condividano il nostro programma elettorale e di cui si abbia piena fiducia etico-professionale. Lo farà profondendo tutto l’impegno possibile per scegliere persone che risultino utili alla cittadinanza.
Per quanto riguarda l’apertura a tutte le altre forze politiche, mai tradita e che ci sentiamo di poter assolutamente ribadire verrà confermata, riguarda i singoli progetti, le singole proposte che verranno fatte e che saranno tutte vagliate, ascoltate, e se concordi al nostro programma ed alle promesse fatte agli elettori, appoggiate…da chiunque arrivino.
Il programma politico e l’amministrazione della città, con oneri e onori, però, spettano a chi ha vinto… non a chi ha perso, perché se è vero che non ha vinto Grillo, certamente ha perso Delo-Renzi».
Il Movimento 5 Stelle di Acqui Terme
Inoltre su L’Ancora num. 35 del 24 settembre 2017: “L’ex sindaco Bertero e lo staff di Lucchini”; per la Sezione Lega Nord Acqui Terme “5 Stelle incoerenti tra il dire e il fare”