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La processione di Cimaferle secondo la tradizione

Ponzone. Venerdì 8 settembre ore 20,30 la tradizionale processione a Cimaferle per le vie dell’antico paese.

Per le persone che lavorano in città, quali Milano, Torno, Genova, Savona andare a Cimaferle e come rivivere la storia di Haidi, fatta nei boschi, aria pulita, bestie al pascolo, rintocchi di campane, silenzi immensi, traffico inesistente.

Si perde nella notte dei tempi, la processione di Cimaferle che vede quattro portatori del trespolo con esposta la statua della Madonna, che esce dalla chiesa e percorre le vie del paese e dopo un’ora rientra nella chiesa al suo posto abituale.

Un tempo era tradizione esporre dai davanzali, dalle finestre, dai cancelli, i pizzi più belli della casa, tovaglie ricamate a mano, copriletti damascati e antiche trine lavorate a mano dalle donne del paese.

Ma non si è persa la tradizione delle candele accese, dai bambini agli adulti, tutti sono muniti di candela accesa e fanno a gara per non farla spegnere durante il percorso della processione.

Parteciperanno le Confraternite di Toleto e Ponzone con i loro magnifici costumi, fatti di tessuti intarsiati da broccati e cordonerie che raccontano la storia della loro provenienza.

Però è venerdì, tempo di fine settimana, ci si può permettere una 2-3 giorni di relax soffermandoci a fare un pieno di aria pulita presso l’albergo-ristorante Santfront, antica locanda posta nella parte bassa del paese, ammirando le stelle nel silenzio assoluto.

Se arrivate nel tardo pomeriggio e volete fare una pizza veloce per poi partecipare alla processione di venerdì 8 settembre recatevi alla pizzeria “Il Laghetto”, appena fuori dal paese in mezzo ai boschi di castagno e pini secolari.

Ora credo di avervi incuriosito abbastanza, allora preparatevi e andate a vedere se quello che ho descritto risponde alla verità.

Se questa processione ancora oggi si fà, è merito certo dei residenti che ci tengono in modo particolare alle tradizioni del paese, che il sindaco Fabrizio Ivaldi interviene con decisione nel tenere pulito il paese, nel potenziare l’illuminazione, nell’inviare sul territorio i Carabinieri affinché ci sia la sicurezza di cui il paese ha bisogno.

E così inizia la processione, Don Franco Ottonello è arrivato, dà gli ultimi consigli per la buona riuscita della processione, raccomanda a tutti un dignitoso silenzio, il “rosario” è iniziato, le fiaccole sono accese, le Confraternite sono allineate, i partecipanti in fila rispondono con le preghiere che servono affinché la stagione che sta per arrivare sia portatrice di pace e serenità, ma soprattutto i portatori del trespolo con la statua della Madonna sono pronti e issa.. sulle spalle le stanghe, affiancati dal cambio di altri portatori, e speriamo che non si metta a piovere.

Ma non finisce qui perché terminata la processione, siamo tutti invitati alla Pro Loco dove verrà servita una bella “pasta e fagioli” e in allegria avremo celebrato la processione dell’8 settembre a Cimaferle.

Ora veramente vorrei dire grazie a tutti e se vi siete trovati bene in questo piccolo paese ditelo in giro, noi vi aspettiamo.          Un amico di Cimaferle

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