“Ferragosto strevese”: 7 giorni di successi
Strevi. Una settimana intera di festa che ha coinvolto tutto il paese. Il “Ferragosto Strevese” 2017 va in archivio con un bilancio assolutamente positivo, giusto premio all’impegno profuso dalla Pro Loco guidata dal presidente Ivan Marchelli. Più che una sequela di eventi, quello appena concluso è stato piuttosto un lungo abbraccio collettivo che ha unito il paese, una sequenza di momenti speciali, tutti a loro modo di spessore. A cominciare dalla mostra “Etichette, insolite espressioni dell’universo del vino”, dedicata alla memoria di Giuseppe Marenco e organizzata dalla omonima casa vinicola, inaugurata sabato 12 agosto, passando per la particolarissima “Cena Sarda”, che la stessa sera di sabato ha inaugurato il grande ciclo di eventi gastronomici della Pro Loco, fino alla tradizionale “Veglia alla Kappelletta”, che sotto la regia dell’associazione “Lunamenodieci” nella notte del 14 agosto ha permesso a tanti giovani di condividere un’intera notte di allegria, aggregazione e buona musica dal vivo in uno degli scenari più belli e suggestivi del territorio strevese, la Cappelletta di Pineto.
Il momento culminante, però, è stato quello che il paese ha vissuto nelle giornate del 15 e 16 agosto.
Nel pomeriggio di Ferragosto il “fosso del pallone” è tornato ad essere cuore pulsante del paese. A quasi due anni e mezzo dal crollo, il muraglione del Borgo Superiore, ormai ripristinato («Mancano ancora piccoli dettagli, ma l’opera si può dire completata, ed era bello che questo evento fosse celebrato in occasione della festa del paese», ha spiegato il sindaco Monti) è stato ufficialmente inaugurato, con taglio del nastro, solenne benedizione da parte del parroco, don Angelo Galliano, e con un estemporaneo, ma apprezzatissimo, evento sportivo.
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