Acqui: al ballottaggio Bertero e Lucchini. De Lorenzi battuto per 90 voti

Acqui Terme. L’elettorato acquese si è espresso in modo chiaro: la coalizione che sosteneva la candidatura di Bertero ha avuto la meglio staccando di gran lunga gli altri due contendenti: 4570 voti al sindaco uscente appoggiato dal centro destra (il 45,61%) contro 2770 voti a Lucchini del M5S (il 27,64%) e 2680 del centro sinistra di De Lorenzi (il 26,75%).

Lorenzo Lucchini
Enrico Bertero

Sarà quindi ballottaggio, domenica 25 giugno, tra Bertero e Lucchini. Escluso dalla competizione, per soli 90 voti, De Lorenzi, che si dovrà accontentare di rimanere ancora una volta all’opposizione.

A votare è andato il 63,35% degli elettori. Confronto al primo turno del 2012 si è perso per strada un altro 8,36% di elettorato. Per chi non ama le percentuali è più comprensibile dire che più di 6000 acquesi, su 16.593, non sono andati a votare. Analizzando e raffrontando, per quanto possibile, i dati con quelli del primo turno del 2012, notevole il balzo in avanti del M5S che è passato dal 12,12% al 27%. Se i grillini hanno visto più che raddoppiata la loro posizione in città, possono gioire anche gli appartenenti alla Lega Nord che passa dal 4,88% al 10,02%. Bene anche il PD che è passato dal 9,48% al 13,84% e Forza Italia che passa da un 10,30 a un 12,50. Non soddisfacente invece la performance della sinistra che è scesa dal 5% al 4%. Chiaramente questi dati non tengono conto del grande frazionamento che veniva prospettato nel 2012, con 8 candidati sindaco e ben 22 liste di appoggio.

Primo partito in città è quindi il M5S, secondo il PD, terzo Forza Italia, quarto la Lega, ultima la sinistra. In mezzo con posizioni di tutto rispetto le liste civiche, di cui una, quella “Per Bertero sindaco” da citare in quanto con un notevole 18,08% si è piazzata tra il 27,23% del M5S ed il 13,84% del Pd.

M.P.

Su L’Ancora n.24 del 18 giugno 2017:

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