Sezzadio. Di nuovo in piazza, meno di un anno dopo. Sabato 27 maggio, a partire dalle ore 15, ad Alessandria, è in programma la grande manifestazione indetta collegialmente da Comitati di Base della Valle Bormida, Comitato Sezzadio Ambiente, Comitato Agricoltori Valle Bormida, Comitato Vivere a Predosa e Movimento No-Tav Terzo Valico sul tema “Insieme per acqua e salute”.
“Un momento importante, l’occasione per tutti i cittadini per far sentire la propria voce”, come l’hanno definita i Comitati promotori.
La decisione di tornare in piazza, a undici mesi di distanza dal grande corteo che lo scorso 11 giugno invase Alessandria, giungendo fin sotto Palazzo Ghilini, sede del Comune, è specchio del livello di esasperazione raggiunto dal territorio, che vede nei progetti della ditta Riccoboni di Parma e nella minaccia sempre più concreta di un coinvolgimento nelle operazioni di stoccaggio dei materiali di risulta del Terzo Valico, un rischio sempre più concreto per la propria salute e per il proprio futuro.
Questa volta, l’intenzione dei promotori è di proporre un corteo ancora più nutrito e corposo di quello di un anno fa, nel tentativo, magari, di creare le premesse per una discontinuità nei luoghi di potere della Provincia, l’Ente che più di tutti è percepito come responsabile del progressivo deterioramento della situazione. “Con la nostra acqua e la nostra salute non si può scherzare”, si legge nel manifesto distribuito dai Comitati per chiamare alla manifestazione: “si deve rinunciare alla costruzione di una discarica sopra una falda acquifera così preziosa, così come si deve rinunciare alla costruzione del Terzo Valico: l’acqua e la salute vengono prima dei profitti delle aziende”.
La propaganda è stata massiccia: sono stati stampati e distribuiti più di 50.000 volantini, affissi centinaia di manifesti, sono stati diffusi appelli sui social network, attraverso radio, giornali e ogni forma di mass media; il Comune di Acqui Terme effettuerà una chiamata telefonica nelle giornate precedenti la manifestazione per sensibilizzare la cittadinanza a unirsi al corteo.
Per quanto riguarda quanto accadrà il 27 maggio, si sa già che saranno di nuovo distribuiti i “nasi blu” che tanto successo avevano ottenuto nel 2016, ma anche che i vari Comitati organizzatori hanno preparato alcune sorprese che renderanno la coreografia ancora più imponente. Ci saranno anche i trattori, diverse decine, e i sindaci dei paesi che compongono la Convenzione dei Comuni per l’ambiente. Ma soprattutto, ci sarà tanta gente “normale”, comuni cittadini, pronti a sfilare in una manifestazione colorata, chiassosa e pacifica.
L’appuntamento, per chi volesse partecipare, è per sabato alle 15 davanti al Teatro Comunale (viale della Repubblica). La speranza è che la partecipazione popolare per una volta possa scuotere le coscienze della politica, che per ora, nella vicenda della discarica di Sezzadio, ha fatto di tutto per dimostrare la veridicità del vecchio detto “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.
M.Pr
Sullo stesso argomento sull’edizione cartacea de L’Ancora n.21 del 28 maggio 2017:
– L’appello dei Comitati alla manifestazione “Partecipate: è in gioco la salute. Anche la vostra”.
– Piano Cave: Opera Pia di Sezzadio in prima fascia nonostante la dimostrata esondabilità.
– I sindaci manifestano per “Acqua e salute”