Affollata assemblea su “Acqua e salute”
Acqui Terme. Quando nel 2008 l’inaugurazione del “tubone” aveva finalmente risolto le ricorrenti crisi idriche della città, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che, nemmeno dieci anni dopo, l’efficacia di un’opera costata 9 milioni di euro (di soldi pubblici) e anni di fatica sarebbe stata messa in pericolo da una decisione di uno degli stessi enti che l’avevano fortemente voluto, la Provincia, che con le sue autorizzazioni ha dato il via libera alla realizzazione di una discarica per rifiuti cosiddetti “non pericolosi”, proposta dalla ditta Riccoboni di Parma nel Comune di Sezzadio, proprio sull’area di ricarica dei pozzi dai quali proviene l’acqua che alimenta Acqui Terme.
La vicenda della discarica di Sezzadio è ormai nota quasi a tutti e si trascina da 5 anni. Ancora una volta se ne è parlato nel corso di una assemblea pubblica, promossa dai Comitati di Base della Valle Bormida e dal Comitato Sezzadio Ambiente, che si è svolta nella serata di giovedì 27 aprile presso la ex Kaimano.
Circa 120 i presenti, fra cui i candidati sindaco Bertero, Lucchini e De Lorenzi, che per circa tre ore hanno ascoltato le forti perplessità che accompagnano il progetto, le criticità che una sua realizzazione potrebbe creare, le proposte e le iniziative messe sul tavolo dai Comitati per cercare di impedire che l’iter arrivi a termine.
Al momento sul progetto (pur già autorizzato) pendono ben 5 diversi ricorsi (uno al Consiglio di Stato, 4 al Tar Piemonte) presentati dai Comitati e dall’associazione dei 29 Comuni che difendono la falda. Il via ai conferimenti è legato non già alla realizzazione ma bensì alla semplice approvazione di un progetto definitivo di una tangenziale, da parte della Riccoboni, che eviti il transito dei camion in paese; qui il progetto si è arenato dopo che l’alluvione di novembre ha sommerso d’acqua un ampio tratto del tracciato, e la Regione ha congelato l’Iter.
[…] […] […]Per tutelare l’acqua, ecco le prossime iniziative dei Comitati, illustrate da “Urbano” Taquias (Comitati di Base) e Piergiorgio Camerin (Sezzadio Ambiente): anzitutto una serie di appuntamenti sul territorio, fra cui una cena di autofinanziamento in programma a Sezzadio il 13 maggio, e poi il 27 una grande manifestazione ad Alessandria, dal titolo “Insieme per acqua e salute”, promossa in connubio con il movimento No-Tav Terzo Valico.
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