50 anni di ordinazione di Don Giovanni Rigo

Nizza Monferrato. Domenica 19 marzo, all’Oratorio Don Bosco sono stati festeggiati i 50 di messa di Don Giovanni Rigo, salesiano, che sovente da la sua disponibilità alle celebrazioni festive nella Chiesa dell’Oratorio don Bosco di Nizza Monferrato.

E’ stato accolto dal canto di una corale mista, oratorio e Istituto N. S. delle Grazie e da uno striscione di augurio.

Al termine il presidente dell’Unione Ex allievi Luigino torello ha consegnato a Don Gianni un pensiono in ricordo della ricorrenza in ringraziamento della sua disponibilità.

Don Giovanni Rigo nasce in terra padovana, nella Frazione di S. Giorgio in Brenta del comune di Fontaniva, il 3 giugno 1938, in una famiglia composta di 6 figli  (5 maschi ed una femmina). Appena undicenne accoglie l’invito di farsi prete nella Congregazione di Don Bosco,  di alcuni salesiani, arrivati in per  promuovere  le vocazioni. A Penango in Piemonte frequenta le scuole la media ed il ginnasio. La sua ordinazione sacerdotale, con altri 32 confratelli,  avviene il 18 marzo 1967 ad opera di Mons. Luigi Bettazzi, nella basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Poi inizia il suo cammino sacerdotale come parroco ed animatore di oratorio:Venaria, Trino, Alessandria, Torino all’Agnelli per arrivare nel settembre del 2014 all’incarico di cappellano delle suore presso l’Istituto N. S. delle Grazie di Nizza Monferrato.

La ricorrenza della sua ordinazione è stata celebrata sabato 18 marzo a Torino nella Basilica di Maria Ausiliatrice, presente mons. Bettazzi che ha voluto in questo modo riunire i sacerdoti ordinati in quel lontano 1967: dei 33 ne erano presenti 10, quelli che erano ancora in grado di muoversi agevolmente.

Ai sacerdoti che hanno celebrato l’anniversario dei 50 di messa il Papa Francesco ha inviato un telegramma, firmato dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di stato di Sua Santità,  di auguri e di felicitazioni ed il grazie “per il generoso ministero pastorale di così zelanti servitori del Vangelo, invoca su di loro, auspice la Vergine Maria, una rinnovata effusione di grazie divine e di cuore imparte a ciascuno l’implorata benedizione apostolica…”

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